Tzitzit
Lo tzitzìt (al plurale tzitziòt) è una piccola frangia, posta ai quattro angoli dei vestiti in base a quanto scritto nella Torà:
Il signore parlò a Mosè dicendo: "Parla ai figli d'Israele e dì loro che si facciano delle frange nelle loro vesti in tutte le loro generazioni e mettano sulla frangia nell'angolo un filo azzurro. Esse saranno per voi delle frange e, quando le vedrete, ricorderete tutti i precetti del Signore e li eseguirete, e non devierete seguendo il vostro cuore e i vostri occhi (Nm 15:37-41).
Questo brano è considerato così importante che è stato scelto come terzo brano dello Shemà', in modo che sia recitato ogni giorno mattina e sera!
Gli tzitziòt (che sono sempre quattro) sono formati da quattro fili doppi ciascuno: uno di essi avvolge tutti gli altri, con un numero di nodi ben preciso.
Un tempo nello tzitzìt veniva inserito un filo di colore azzurro - chiamato tekhèlet - il cui colore veniva estratto da un particolare mollusco marino chiamato chillazòn. Dal momento che al giorno d'oggi si è persa la capacità di riconoscere questo mollusco, in genere (ma non sempre!) il filo azzurro non viene più inserito e la maggioranza degli tzitziòt di oggi sono completamente bianchi.
Essi vengono posti ai quattro angoli di uno scialle rettangolare, normalmente in lana, seta o cotone, chiamato tallèd o tallìt. Il tallèd può essere:
-Piccolo (tallèd qatàn): è una sorta di piccolo "poncho", ossia un telo rettangolare con un buco centrale per farvi passare la testa, che si indossa sotto i vestiti. Gli ebrei maschi lo indossano la mattina e lo tengono addosso tutto il giorno: quando lo si infila si recita la berakhà "...ashèr qiddeshànu bemitzvotàv vetzivvànu 'al mitzvàt tzitzìt", "...che ci ha santificato con i Suoi precetti e ci ha comandato il precetto dello tzitzìt". (INSERIREI UNA FOTO E LA REGISTRAZIONE DELLA BERAKHA)
-Grande (tallèd gadòl): è più grande, e a volte decorato con vari colori: lo indossano gli uomini ebrei durante la preghiera (in genere solo quella del mattino; solamente a Kippur lo si indossa anche la sera). Indossandolo si recita la berakhà "...ashèr qiddeshànu bemitzvòtav vetzivvànu le-hit'attèf ba-tzitzìt", "...che ci ha santificato con i Suoi precetti e ci ha comandato di ammantarci nello tzitzit". Per eseguire il precetto di "ammantarsi", ci si avvolge la testa per qualche secondo nel tallèd. INSERIREI: FOTO TALLED GRANDE, REGISTRAZIONE BERAKHA E ANCHE FOTO/FIGURA DI COME CI SI AVVOLGE).
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