Challà

Da Ebraismo.


Una delle più importanti mitzvot è quella di prelevare una piccola parte di ogni impasto fatto di farina di grano, orzo, farro, avena e segale. Questa porzione che viene prelevata si chiama challà, ed è destinata ad essere distrutta, in genere bruciandola nel fuoco.

Perché questa curiosa usanza? L'origine è biblica è nei seguenti versetti (Bemidbar/Numeri 15, 17-21):

וידבר ה' אל־משה לאמר׃ דבר אל־בני ישראל ואמרת אלהם בבאכם אל־הארץ אשר אני מביא אתכם שמה׃ והיה באכלכם מלחם הארץ תרימו תרומה לה'׃ ראשית ערסתכם חלה תרימו תרומה כתרומת גרן כן תרימו אתה׃ מראשית ערסתיכם תתנו לה' תרומה לדרתיכם׃

17 - Il Signore parlò a Mosè dicendo così: 18 - "Parla ai figli d'Israele e di' loro: Quando entrerete nel paese dove Io vi porterò, 19 - allora, quando mangerete del pane del paese, preleverete un tributo al Signore. 20 - dalla prima parte dei vostri impasti darete una challà qual tributo. come il tributo dell'aia così lo preleverete. 21 - Dalla prima parte dei vostri impasti darete al Signore un prelievo per le vostre generazioni."

Anticamente, la parte degli impasti che veniva prelevata era poi consegnata ai sacerdoti. Da notare che il prelievo della challà riguardava solamente gli impasti preparati in Terra d'Israele. Dopo la distruzione del Tempio, e con il popolo ebraico sempre più lontano dalla Terra d'Israele, divenne impossibile consegnare la challà ai sacerdoti.

Dunque i Maestri decretarono che questo precetto dovesse compiersi in qualunque Paese, e che la parte di impasto prelevata dovesse essere distrutta, in ricordo dell'antica offerta destinata ai sacerdoti.

Quando e come si preleva?

-La challà va prelevata da tutti gli impasti solidi (se ci si è dimenticati, si può prelevare anche dal pane già cotto).

-Se l'impasto pesa più di 1,660kg (2,2250kg secondo un'altra opinione) è necessario recitare l'apposita benedizione:

Benedetto...che ci ha santificato con le Sue mitzvot e ci ha dato la mitzvà di separare la challà.

אֲשֶׁר קִרְּשָֽׁנוּ בְּמִצְוֹתָיו וְצִוָּֽנוּ לְהַפְרִישׁ חַלָּה

-Se l'impasto è una quantità minore di quelle menzionate sopra, la challà viene separata senza benedizione.

-Dopodiché, il pezzettino prelevato viene distrutto (in genere bruciandolo).

-...e adesso, finalmente, abbiamo il permesso di mangiare il pane che abbiamo preparato!

E' preferibile che a compiere il prelievo della challà sia una donna: gli uomini possono comunque farlo, ma solo se in casa non c'è una donna. Il perché? Potremmo dire che, molto concretamente, un tempo erano le donne a occuparsi della gestione della casa, che comprendeva anche la preparazione del pane. Ma riguardo a questo sono possibili molte letture e interpretazioni allegoriche. Ne citiamo qui soltanto una, che addirittura vede un legame tra il prelievo della challà e la Creazione di Adamo!

Disse Rabbi Yossi Ben Ketzarta: come la donna mescola il suo impasto con l'acqua e poi preleva la challà, così fu per (la creazione di) Adamo. Prima è scritto "Un vapore usciva dalla terra"(Genesi 2:6) e subito dopo "e il Signore creò l'uomo" (polvere dalla terra) (Genesi 2:7).

(Midràsh Tanchumà Buber, Metzora' 17)

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Si ringrazia I diamanti della Torah per la gentile concessione del video.