Cos'è il Bar Mitzvà
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Cos'è il Bar Mitzva
Significato religioso
La "maggiorità religiosa" ha un significato legale molto preciso dal punto di vista della legge ebraica: inizia l'obbligo dell'osservanza delle Mitzvot. Naturalmente, si osservano le mitzvot anche prima del Bar Mitzvà, ma è compito dei genitori guidare il figlio, insegnargli la Torà ed accompagnarlo nel mettere in pratica i precetti. Dal momento in cui si diventa Bar Mitzvà, invece, la responsabilità della propria vita ebraica ricade su se stessi e non più sui genitori.
Significato morale
C'è un momento nella vita di ciascuno di noi in cui si iniziano ad assumere delle responsabilità. Per alcuni ciò avviene molto presto, per altri addirittura può non succedere mai. Esistono persone che per tutta la vita rifuggono dalle proprie responsabilità, attribuendo sempre ad altri, o a circostanze esterne, la colpa (o il merito) dei propri successi ed insuccessi in ambito scolastico, lavorativo, affettivo. L'ebraismo prevede un termine ben preciso, corrispondente alla maturità sessuale e convenzionalmente al compimento dei tredici anni di età. Senza arrivare a dire a tredici anni bisogna uscire di casa, il Bar Mitzvà deve rappresentare però per ciascuno un'occasione di seria riflessione sui valori a cui si vuole improntare la propria vita.
Come si celebra
E' usanza che i ragazzi leggano una Parashà (un brano della Torà) il promo sabato successivo al compimento dei tredici anni secondo il calendario ebraico. In questo modo si mostra di essere entrati nell'età dell'obbligo: solo chi è soggetto all'osservanza di una Mitzvà (in questo caso, leggere la Torà), può eseguire questa mitzvà per gli altri.