Differenze tra le versioni di "Mitzvot"
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− | * le mitzvòt negative sono espresse appunto in forma negativa, e ci richiedono di non fare qualcosa. Ad esempio, non rubare, non uccidere, e così via. Sono 365 che corrisponde al numero dei giorni dell’anno secondo il calendario solare, a significare che i divieti valgono sempre, in ogni istante e periodo della nostra vita. | + | * le mitzvòt negative sono espresse appunto in forma negativa, e ci richiedono di non fare qualcosa. Ad esempio, non rubare, non uccidere, e così via. Sono 365, numero che corrisponde al numero dei giorni dell’anno secondo il calendario solare, a significare che i divieti valgono sempre, in ogni istante e periodo della nostra vita. |
− | ==Ben Adam | + | ==Ben Adam LaMaqom e Ben Adam LeChaverò== |
− | * le mitzvòt | + | * le mitzvòt ''ben adam laMaqom'', dette anche verticali, sono quelle che riguardano il nostro rapporto con il Signore, quali ad esempio non avere altri dei e non pronunciare il Suo nome invano. |
− | * le mitzvòt | + | * le mitzvòt ''ben adam lechaverò'', dette anche orizzontali, regolano i nostri rapporti con gli altri, sia ebrei che non ebrei. Significano che il Signore desidera che siamo in buoni rapporti con i nostri simili e integrati positivamente nella società, e per questo ci ha prescritto di essere onesti negli affari, di restituire oggetti smarriti al proprietario, etc. |
− | == | + | ==Chuqqim e Mishpatim== |
− | * i | + | * i ''chuqqim''~statuti sono quelle mitzvot che non hanno per noi una facile spiegazione, quali ad esempio le regole dell’alimentazone e della purità. Osserviamo quindi i chuqqim anche se non li comprendiamo, perchè abbiamo fiducia nel Signore che ce li ha comandati. |
− | * i | + | * i ''mishpatim''~leggi sono mitzvot che trovano spesso analoghi tra le leggi dello Stato, sono regole di comportamento alla base di una qualsiasi società civile. Il fatto che siano stati anche previsti dalla Torà non deve farcele apparire superflue ma al contrario sottolineare la loro doppia importanza, in ambito civile e religioso. |
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− | # Recitare l'Hallel (lode) nei giorni di festa | + | # Recitare l'''Hallel'' (un insieme di salmi di lode) nei giorni di festa |
# Purim | # Purim | ||
− | # | + | # Chanukkà |
# Accendere le candele di Shabbat | # Accendere le candele di Shabbat | ||
# Netilat Yadaim prima di mangiare pane | # Netilat Yadaim prima di mangiare pane | ||
− | # | + | # Berakhot sui cibi |
− | # Eruv | + | # 'Eruv |
==7 mitzvot per i non ebrei== | ==7 mitzvot per i non ebrei== | ||
− | Si tratta di regole che tutti gli esseri umani dovrebbero rispettare. Lo scopo non è imitare gli | + | Si tratta di regole che tutti gli esseri umani dovrebbero rispettare. Lo scopo non è imitare gli ebrei, ma vivere onestamente in maniera dignitosa. |
− | # Non | + | # Non commettere idolatria |
# Non bestemmiare | # Non bestemmiare | ||
# Non uccidere | # Non uccidere |
Versione delle 15:03, 22 gen 2018
I precetti, detti in ebraico miztvot, contenuti nella Torà sono in totale 613. Essi rappresentano tutti i comandamenti e le regole di comportamento che il Signore ha chiesto al popolo d’Israele di osservare. Si possono suddividere variamente in diverse categorie, a significare che pur con le loro differenti caratteristiche, nessuna è né più né meno importante di tutte le altre.
Indice
In numeri
613 | Tutte le mitzvot della Torà |
248 | Positive |
365 | Negative |
60 | Attuali al giorno d'oggi |
46 | Attuali al giorno d'oggi per le donne |
7 | Rabbiniche |
7 | Per i non ebrei |
Positive e negative
- le mitzvot positive sono quelle, espresse in forma attiva, che ci richiedono di compiere un’azione, ad esempio indossare i tefillìn e leggere lo Shemà'. Sono 248, in numero corrispondente alle parti del corpo umano, per simboleggiare che il nostro corpo ci è stato dato dal Signore per poterle compiere.
- le mitzvòt negative sono espresse appunto in forma negativa, e ci richiedono di non fare qualcosa. Ad esempio, non rubare, non uccidere, e così via. Sono 365, numero che corrisponde al numero dei giorni dell’anno secondo il calendario solare, a significare che i divieti valgono sempre, in ogni istante e periodo della nostra vita.
Ben Adam LaMaqom e Ben Adam LeChaverò
- le mitzvòt ben adam laMaqom, dette anche verticali, sono quelle che riguardano il nostro rapporto con il Signore, quali ad esempio non avere altri dei e non pronunciare il Suo nome invano.
- le mitzvòt ben adam lechaverò, dette anche orizzontali, regolano i nostri rapporti con gli altri, sia ebrei che non ebrei. Significano che il Signore desidera che siamo in buoni rapporti con i nostri simili e integrati positivamente nella società, e per questo ci ha prescritto di essere onesti negli affari, di restituire oggetti smarriti al proprietario, etc.
Chuqqim e Mishpatim
- i chuqqim~statuti sono quelle mitzvot che non hanno per noi una facile spiegazione, quali ad esempio le regole dell’alimentazone e della purità. Osserviamo quindi i chuqqim anche se non li comprendiamo, perchè abbiamo fiducia nel Signore che ce li ha comandati.
- i mishpatim~leggi sono mitzvot che trovano spesso analoghi tra le leggi dello Stato, sono regole di comportamento alla base di una qualsiasi società civile. Il fatto che siano stati anche previsti dalla Torà non deve farcele apparire superflue ma al contrario sottolineare la loro doppia importanza, in ambito civile e religioso.
10 comandamenti
Si tratta di 10 frasi che il Signore ha pronunciato direttamente alla presenza di tutto il popolo ebraico radunato sul monte Sinai.
- Io sono il Signore tuo D-o che ti ha fatto uscire dalla terra d’Egitto
- Non avrai altri dei all’infuori di Me e non ti farai alcuna immagine
- Non pronunciare il nome di D-o invano
- Ricorda il giorno di Shabbat per santificarlo
- Onora tuo padre e tua madre
- Non uccidere
- Non commettere adulterio
- Non rubare (non rapire)
- Non testimoniare il falso nei confronti di un’altra persona
- Non desiderare ciò che è del tuo prossimo
7 mitzvot rabbiniche
Sono le mitzvot che il popolo ebraico ha accettato di osservare in aggiunta a quelle contenute nella Torà. Vengono chiamate miderabbanàn, cioè di origine rabbinica, per distinguerle da quelle mideoràita, cioè scritte nella torà. Alcune di esse sono delle usanze caratteristiche come accendere le candele di Shabbat, altre ricordano avvenimenti storici felici che si è deciso di festeggiare ogni anno: Chanukkà e Purim. La netilat yadaim~lavanda delle mani prima di mangiare pane ricorda ciò che facevano i kohanim~sacerdoti nel Tempio di Gerusalemme, mentre le benedizioni~berakhot sui cibi sono state stabilite per ringraziare il Signore in aggiunta all'unica berachà che la Torà ci richiede: la Birkat Hamazon.
- Recitare l'Hallel (un insieme di salmi di lode) nei giorni di festa
- Purim
- Chanukkà
- Accendere le candele di Shabbat
- Netilat Yadaim prima di mangiare pane
- Berakhot sui cibi
- 'Eruv
7 mitzvot per i non ebrei
Si tratta di regole che tutti gli esseri umani dovrebbero rispettare. Lo scopo non è imitare gli ebrei, ma vivere onestamente in maniera dignitosa.
- Non commettere idolatria
- Non bestemmiare
- Non uccidere
- Non commettere adulterio
- Non rubare
- Non mangiare carne di un animale ancora vivo
- Avere un sistema di giustizia con polizia, tribunali, leggi